600 km per la Basilicata e dintorni da Matera a Potenza.
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Itinerario
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Ho fatto questo viaggio tra il 1 ed il 6 giugno 2016 organizzandolo con due pernottamenti a Matera, uno a Maratea e due a Potenza. L'itinerario è stato principalmente confinato alla Basilicata, anche se vi sono state eccezioni come gli sconfinamenti in Calabria sulla costa ionica e tirrenica e la visita alla Certosa di Padula in Campania, Patrimonio Mondiale dell'Umanità dell'UNESCO, andando verso Potenza. Ovviamente, un giorno è stato dedicato ai Sassi di Matera, Patrimonio Mondiale dell'Umanità dell'UNESCO. Nel giorno successivo ci siamo diretti verso la costa per visitare alcuni dei numerosi castelli e le aree archeologiche della Magna Grecia nei pressi di Metaponto.
Il terzo giorno abbiamo lasciato la costa ionica per andare a Maratea sul Tirreno, ripercorrendo al contrario il percorso del film "Basilicata coast to coast" e purtroppo rimanendo sulla viabilità principale, dato che quella secondaria sulla quale si svolgeva il film è in condizioni disastrose, sia come stato del manto stradale, a volte ridotto a livello di sterrato, strade interrotte per le numerose frane che caratterizzano la zona e mancanza di indicazioni su percorsi alternativi.
Matera
Da Maratea siamo risaliti a nord verso Potenza da dove, il giorno successivo, siamo partiti per un itinerario verso Melfi, attraversando la zona dei Laghi di Monticchio ed anche qui solo alcuni dei numerosi punti di interesse presenti nella zona, tra i quali Venosa e Acerenza, tra i Borghi più belli d'Italia.
Siamo entrati in Basilicata dalla costa adriatica, con soste a Castel del Monte, Patrimonio Mondiale dell'Umanità dell'UNESCO, ed Altamura prima di arrivare a Matera. Il piccolo centro storico di Matera ed i Sassi sono ovviamente da visitare a piedi, con l'unico percorso stradale per visitare le grotte della Murgia materana, sull'altra sponda della valle del torrente Gravina rispetto alla città.
Altra zona d'interesse in provincia di Matera sono le aree archeologiche della Magna Grecia in direzione della costa di Metaponto, raggiungibile con la Strada statale 175 della Valle del Bradano, che permette di visitare anche Montescaglioso con l'abbazia di San Michele Arcangelo, purtroppo in parte chiusa per restauri. Raggiunta l'area archeologica di Metaponto, con i tre siti delle Tavole Palatine, il parco dell'area urbana e la necropoli di Crucinia, si può proseguire fino a Lido di Metaponto per poi tornare lungo la strada statale 407 Basentana verso Matera, visitando Bernalda, con il suo castello, Pisticci, con il rione Dirupo nato dopo una delle numerose frane, e Miglionico, con il suo castello.
Tavole Palatine
La seconda parte del viaggio è stata relativa al coast to coast tra Ionio e Tirreno. Da Matera siamo di nuovo scesi verso la strada statale 106 Jonica a Scanzano Jonico, per poi visitare l'area archeologica di Policoro e sconfinando in Calabria per visitare il castello di Rocca Imperiale. Per la traversata alla fine abbiamo seguito la strada statale 653 della Valle del Sinni, dopo qualche sfortunato tentativo di utilizzare la viabilità secondaria per visitare qualche altro centro, tentativi frustrati dalle condizioni disastrose dalle strade, con fondo stradale pessimo, interruzioni continue e nessuna segnalazione su percorsi alternativi, con conseguenti ulteriori intoppi a cascata. Arrivati a Lauria, abbiamo proseguito con la Strada statale 585 Fondo Valle del Noce verso la costa tirrenica, con il bel tratto della strada statale 18 Tirrena Inferiore tra Praia a Mare e Maratea che ricorda le strade della Costiera Amalfitana.
Da Maratea siamo andati verso nord con la strada statale 585 Fondo Valle del Noce verso Rivello e Lagonegro, con il bel borgo medievale. Abbiamo poi preso l'autostrada A3 Napoli-Reggio Calabria verso Padula, per visitare la certosa, e la strada statale 276 dell'Alto Agri, la strada statale 95 di Brienza ed il raccordo autostradale 5 Sicignano-Potenza per raggiungere Potenza.
Da Potenza siamo saliti di quota proseguito verso nord lungo la strada statale 658 Potenza-Melfi, uscendo a Lagopesole per visitare il castello, e verso i Laghi di Monticchio, per raggiungere l'abbazia di San Michele. Arrivati a Melfi, con il suo castello e la cattedrale (anche questa in fase di restauro), siamo infine tornati verso Potenza visitando i borghi di Venosa ed Acerenza.
Altre foto nella pagina Facebook di Motoitinerari.