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(6/8/2008) La mattina è nebbiosa e la strada verso Capo Nord inizialmente si svolge tra zone abitate. Partendo da Hammerfest si percorre la strada 94 fino a Skaidi. Superata questa città il panorama si fa più spoglio e si riprende di nuovo la E6 fino a Olderfjord; qui si lascia la E6 per proseguire lungo la E69 in direzione di Capo Nord.
Lungo la E69 si incontra il tunnel di 6.9km tra la terraferma e l'isola di Magerøya dove si trova il Capo, che scende fino ad una profondità di 212 metri sotto il livello del mare, con pendenze accentuate in entrambi i suoi rami discendenti ed ascendenti. Dopo dopo Honningsvåg inizia la salita verso Capo Nord.
Lasciata la moto sul piazzale antistante la struttura costruita attorno al Capo, si entra in un edificio che separa la strada dal terrazzo costruito sulla rupe dove si trova il famoso mappamondo. In questo edificio, oltre a dei negozi e delle esposizioni, si trova anche una sala che proietta documentari sulla zona.
Primi chilometri della strada verso Capo Nord
Ultime curve verso la rupe di Capo Nord
Il rettilineo verso la struttura costruita a Capo Nord
Mappamondo sul terrazzo di Capo Nord
"Non vedo l’ora di mettermi nuovamente sulla strada. E tra l’altro ho una sensazione, come un presagio indescrivibile, l’idea di stare dentro un tunnel, una fascia protetta, una striscia privilegiata, e il presagio è proprio questo: che uscendone anche solo per un attimo l’incantesimo possa spezzarsi, mandando in mille pezzi questo viaggio e la storia che va prendendovi corpo. Perciò decido di ripartire subito."
Natalino Russo: "Nel mezzo del Cammino di Santiago"