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(31/7/2008) Lasciato Kristinehamn, il viaggio prosegue lungo la strada numero 26 verso Filipstad per poi riprendere la E45 verso Mora. Dopo Filipstad il paesaggio è un'alternarsi di boschi e piccoli laghi su di un altipiano a poche centinaia di metri sul livello del mare, con la strada che presenta qualche piega solo prima di arrivare a Mora.
Mora è una bellissima cittadina con un affollato porto turistico sul lago Siljan; il panorama che si ha dalla strada che da Mora porta alla vicina Orsa, altra cittadina posta sul lago Orsasjön, colpisce per la bellezza della natura ed i colori delle abitazioni sulle coste dei bacini.
Il viaggio prosegue tra i boschi fino ad un centinaio di chilometri prima di Östersund, quando l'orizzonte torna ad aprirsi. Prima di questa città, si lascia la E45 per percorrere per una ventina di chilometri la E14 e poi tornare di nuovo sulla E45 dopo Östersund.
Arrivato a Strömsund, la sistemazione per la notte è in bungalow presso un campeggio. Questa soluzione è stata la più comune da questo punto del viaggio in avanti, dato che i camping sono molto diffusi (tipicamente più di uno nei pressi di qualsiasi centro turistico), non ho avuto mai problemi per trovare posti liberi e con una buona varietà di offerta, con bungalow spesso dotati anche di servizi interni. Credo che il largo utilizzo di questo tipo di alloggio anche da parte degli scandinavi abbia contrastato il diffondersi di altre soluzioni economiche come i Bed&Breakfast (pochissimo diffusi) ed abbia relegato gli hotel alla fascia più alta di costo.
Laghi e boschi nei pressi di Mora
La strada tra i boschi dopo Orsa
"Supero alcuni bivi, poi filo liscio su un bel tratto in piano, mi sento rilassato come se stessi finalmente entrando nel viaggio. Forse ci volevano un paio di giorni per acclimatarmi. Questo è un viaggio che ti fa fare anticamera, può entrare chiunque, ma non subito."
Natalino Russo: "Nel mezzo del Cammino di Santiago"
Camping a Strömsund