Basilica di Saccargia
Lasciato Sassari, ci siamo dapprima diretti verso Porto Torres per visitare il parco archeologico della cittą romana di Turris Libisonis e quindi proseguire verso Stintino per vedere la Torre della Pelosa, con le sue acque di un blu intenso sulla costa rocciosa. Ci siamo quindi diretti a sud verso Capom Caccia, con il suo promontorio di roccia calcarea e le Grotte di Nettuno e che purtroppo non siamo riusciti a visitare per chiusura.
Nuraghe Santu Antine
A questo punto ci siamo diretti verso l'interno per visitare tre chiese imponenti: la Basilica della Santissima Trinitą di Saccargia con l'abside riccamente affrescata, la Chiesa di Nostra Signora de su Regnu con il ricco retablo sopra l'altare maggiore, e l'ex cattedrale di San Pietro di Sorres con l'annesso convento.
Abbiamo quindi proseguito per il Nuraghe Santu Antine, risalente al 1800 a.C nell'etą del bronzo, e la Necropoli di Sant'Andrea Priu, risalente al 3000 a.C nel neolitico e con affreschi bizantini risalenti a quando il complesso fu trasformato in una chiesa rupestre. In entrambi i siti la visita č guidata, quindi č bene prevedere un po' di tempo per l'attesa del proprio turno e la visita stessa.
Per la sera ci siamo fermati ad Alghero, visitando il suo centro storico dalla Torre di San Giovanni lungo via Carlo Alberto verso la Cattedrale dell'Immacolata e finire sui Bastioni del lungomare.
Alghero