Itinerario in moto con un percorso di 1000 km in Sicilia.
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Palermo: Cappella Palatina
Ho fatto questo viaggio in 10 giorni tra il 28 maggio ed il 6 giugno 2018. L'obiettivo principale era quello di avere una panoramica complessiva dell'isola, rimandando visite di dettaglio ad attrazioni turistiche o località balneari a viaggi successivi. Per raggiungere l'isola ho utilizzato il traghetto che parte da Villa San Giovanni verso Messina con una buona frequenza e con tempi di attesa ridotti in questo periodo dell'anno.
Dopo lo sbarco a Messina ci siamo diretti subito in direzione di Palermo, visitando Milazzo con la sua cittadella, Tindari con i resti del tempio greco e fermandoci a Cefalù per visitare il duomo, patrimonio dell'UNESCO. Per spostarci in questa parte dell'itinerario abbiamo utilizzato l'autostrada Messina-Palermo dato che l'alternativa della strada litoranea non offriva particolari punti d'interesse.
A Palermo ci siamo fermati due notti, spendendo una giornata per visitare la città ricchissima di attrazioni turistiche. In genere per questo viaggio non abbiamo prenotato in anticipo, data la scarsa presenza di turisti in questo periodo, potendo in questo modo aggiustare il programma di viaggio in funzione del tempo impiegato durante il tragitto e potendo scegliere le strutture dove fermarci dopo averle visitate.
Da Palermo siamo ripartiti in direzione di Trapani, andando verso l'interno per visitare la Cattedrale di Monreale, patrimonio dell'UNESCO, Alcamo, con il suo castello, ed il parco archeologico di Segesta. Siamo poi tornati sulla costa verso Scopello e San Vito lo Capo. Il giorno successivo siamo saliti verso Erice per poi scendere verso le Saline dello Stagnone, imbarcarci verso Mozia e tornare per pernottare a Marsala.
Taormina: Tempio Romano
Il giorno seguente si inizia a tornare verso est scendendo a Mazara del Vallo, con il museo del Satiro Danzante, ed il sito archeologico di Selinunte, non senza aver visitato prima le Cave di Cusa dalle quale sono stati estratti i materiali per costruire i templi. Fine di questa tappa ad Agrigento, raggiunta dopo aver visitato la spiaggia della Scala dei Turchi. Inizio della giornata successiva con la visita alla Valle dei Templi, patrimonio dell'UNESCO, che è consigliato visitare ad inizio giornata prima dell'arrivo delle comitive di turisti verso le 10. Abbiamo proseguito lungo la costa fino a Gela per poi tagliare verso l'interno e visitare gli splendidi mosaici della Villa Romana del Casale a Piazza Armerina, patrimonio dell'UNESCO.
La giornata seguente è dedicata al barocco siciliano, che ha fatto meritare l'inclusione nel patrimonio dell'UNESCO a diverse città, come Caltagirone, Militello In Val di Catania, Ragusa, Modica, Scicli e Noto. Tra l'altro, per gli appassionati del Commissario Montalbano, qui si trovano molti dei siti utilizzati per le riprese della serie televisiva.
A questo punto si inizia a risalire verso lo stretto per la fine del viaggio. La tappa successiva inizia con la visita di Siracusa e l'isola di Ortigia, patrimonio dell'UNESCO insieme alla Necropoli Rupestre di Pantalica che è raggiungibile passando per Palazzolo Acreide, altro sito UNESCO. La giornata successiva è dedicata a Catania ed alle città lungo la costa di Aci Castello, con la piazza del castello, Aci Trezza, legata al romanzo dei Malavoglia, Acireale, con il museo dei pupi, e Taormina.
Ultima giornata per la visita dell'Etna e rientro a Messina. Per la visita all'Etna ci sono diverse possibilità. Quella sul versante sud è la più affollata di visitatori ed utilizza la funivia con la stazione di partenza al Rifugio Sapienza e poi proseguire con dei fuoristrada per la visita ai crateri. Altre visite sono organizzate da operatori differenti sul versante est e nord verso il Rifugio Citelli, visitando i Monti Sartorius con anche visite guidate a grotte laviche utilizzate come ghiacciaie.
Etna: Monti Sartorius
Altre foto si trovano sul mio album Facebook.