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Il Regio Tratturo L'Aquila - Foggia è anche chiamato Tratturo Magno per la sua estensione, dato che è tratturo più esteso del meridione raggiungendo i 244 km. Parte da L’Aquila nei pressi della Chiesa di Santa Maria di Collemaggio e da Sant'Elia prosegue tra la SS17 ed il fiume Aterno fiancheggiando la ferrovia ed il Vivaio della Forestale Mammarella verso Bazzano, Onna e San Gregorio. Qui il percorso diventa interno su vie sterrate tra Poggio Picenze e san Demetrio ne' Vestini e prosegue oltrepassando il Vivaio della Forestale Pie' delle Vigne di Barisciano e raggiungendo l'antica Peltuinum nei pressi Prata d'Ansidonia. In questo tratto fino a Navelli, il tracciato del tratturo si sovrappone a quello dell’antica via romana Claudia Nova.
Basilica di Santa Maria di Collemaggio, L'Aquila
Il Tratturo Magno scende poi verso la Chiesa di Santa Maria de' Cintorelli nel comune di Caporciano, dove si biforca in due rami paralleli, che corrono ad una distanza dai 4 ai 14 chilometri, dando origine al Tratturo Centurelle-Montesecco. Proseguendo, dalla chiesa di Santa Maria dei Cintorelli il tratturo sale attraversando una fitta vegetazione ai 840 m di Piano Aseno sopra Civitaretenga per poi scendere verso San Pelagia nella piana di Capestrano.
Superato Capodacqua, il tratturo risale verso e Forca di Penne, a 918 m per poi iniziare la discesa lungo il versante nord della valle del Pescara, dirigendosi verso Cugnoli e Nocciano e passando dalla Provincia di Pescara a quella di Chieti attraverso il Ponte delle Fascine di Rosciano nei pressi di Villareia.
Santa Maria delle Grazie, Civitaretenga
Si prosegue in direzione di Bucchianico, andando poi verso San Vincenzo di Vacri, Ari, Giuliano Teatino, Arielli e Poggiofiorito, per risalire infine verso Lanciano. Da Lanciano di scende poi verso Santa Maria Imbaro e finalmente, seguendo la valle del Sangro, si raggiunge la costa adriatica nei pressi del Lido di Casalbordino. Si rientra poi nell'entroterra di Vasto per poi riaffacciarsi sulla costa nei pressi di San Salvo Marina, proseguendo con una tratto parallelo alla SS16 Adriatica fino a Petacciato Marina, entrando così in Molise.
Il tracciato del Tratturo L'Aquila - Foggia prosegue inoltrandosi nell'entroterra di Termoli seguendo la Strada Provinciale San Giacomo degli Schiavoni-Petacciato ed entra in Puglia a Montesecco nel comune di Chieuti, ricongiungendosi qui con il ramo proveniente da Centurelle. Poi il percorso degrada verso il fiume Fortore e raggiunge quindi il Tavoliere delle Puglie, dove a Foggia termina nei pressi del monumento dell'Epitaffio ricongiungendosi al tratturo proveniente da Celano.