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Húsavík č famosa come porto di partenza per attivitŕ di whale watching. L'escursione dura circa tre ore ed anche se le balene che sono abbastanza frequenti in questa area, il risultato del loro avvistamento non č ovviamente garantito. L'equipaggio della barca cerca di facilitare l'avvistamento dei mammiferi da parte dei passeggeri, ma bisogna essere rapidi ad individuare le balene ed inquadrarle per riprendere qualche immagine, dato che il loro tempo di permanenza in superficie č abbastanza limitato. Comunque, č anche frequente l'avvistamento di delfini e di pulcinella di mare, che aiutano ad ingannare l'attesa tra l'apparizione di una balena e l'altra.
Whale watching a Húsavík
Ripartiti da Húsavík siamo tornati al lago Mývatn lungo la 87. Il lago Mývatn č all'interno di una riserva naturale che comprende il lago ed il fiume Laxá che lo alimenta ed č una delle zone turistiche piů frequentate dell'isola. La permanenza in quest'area, perň, č molto infastidita dalla presenza dei numerosissimi moscerini che danno addirittura il nome al lago: Mývatn, infatti, vuol dire lago dei moscerini.
Strada sul lago Mývatn
Proseguendo lungo lo Hringvegur si raggiunge la bellissima cascata di Gođafoss. Il nome della cascata vuol dire cascata degli dei e si ricollega alla legenda che indica la cascata come il posto dove furono gettati i simulacri degli dei pagani dopo la scelta del cristianesimo come religione dell'Islanda attorno all'anno 1000. La vista della cascata č spettacolare per la presenza di piů salti affiancati, anche se la portata d'acqua e l'altezza sono di molto inferiori rispetto a quelli di Dettifoss.
La cascata Gođafoss
Si continua ad ovest con l'Hringvegur in direzione di Akureyri, la capitale del nord dell'Islanda, da dove č interessante fare una breve deviazione all'interno a Munkaţverá. Questa cittŕ fu la sede di un antico monastero da dove nel 1152 partě l'abate Níkulás Bergsson per il suo pellegrinaggio a Roma e Gerusalemme. Il viaggio č descritto nel Leiđarvísir (itinerario), nel quale si riporta il percorso dall'Islanda verso l'Italia attraversi Danimarca, Germania e Svizzera. In Italia, anche Níkulás ripercorre la Via Francigena fino a Roma, per poi raggiungere Brindisi con l'Appia Traiana: quattro mesi di viaggio di sola andata ...
La chiesa di Munkaţverá
Con questa tappa abbiamo raggiunto dapprima Varmahliđ, con l'ultimo benzinaio, e quindi Bolstađarhliđ, da dove ripartire con la Pista F35 il giorno dopo.