Fontana di Feuchtwangen
La tappa di oggi porta a Rothenburg ob der Tauber, forse la città più bella del viaggio. Lungo la strada per raggiungerla ci sono però altre destinazioni interessanti che meritano una visita impegnando interamente la mattinata.
Subito dopo partiti da Nördlingen si incontra Wallerstein, cha ha ben due castelli: il nuovo in città (Schloss Wallerstein) ed il vecchio sulla collina che la sovrasta (Altes Schloss Wallerstein), che attualmente ospita una birreria e all'interno del quale si trova uno dei meteoriti del Cratere di Nördlingen.
Non troppo distante da Wallerstein si trova un altro castello, quello di Baldern, anche questo privato. Purtroppo al tempo della nostra visita l'apertura al pubblico era solo al pomeriggio, per cui non abbiamo potuto vedere gli interni, ma solo l'esterno ed il cortile.
La città di Dinkelsbühl merita una sosta per il suo centro attorno alla chiesa di San Giorgio, circondato dalle caratteristiche case a graticcio.
Plönlein a Rothenburg ob der Tauber
Ancora più caratteristico è il centro di Feuchtwangen, con la fontana di Venere, il chiostro, la chiesa principale e l'associato battistero.
Ultima sosta prima di arrivare a Rothenburg è stata a Schillingsfürst, città sovrastata da un castello che attualmente ospita anche una falconeria.
Rothenburg è uno dei centri principali dell'itinerario, con un ampio centro storico circondato da da mura. Anche queste mura, come nel caso di Nördlingen, possono essere percorse a piedi per una vista panoramica sulla città: si può accedere alle mura alla Röderturm e percorrerle un lungo tratto fino alla Klingentor.
Scendendo dalle mura, ma continuando a seguirne il perimetro lungo strade interne, si arriva alla chiesa di San Giacomo (St Jakobskirche) e quindi alla torre e porta del castello (Burg Turm un Tor), che danno accesso al giardino del vecchio castello.
Dal castello si può tornare verso il centro visitando la Marktplatz con il Ratstrinkstube ed il caratteristico orologio astronomico che ogni ora si anima facendo rivivere la scena del Meistertrunk (la bevuta del borgomastro), che secondo la tradizione salvò la città dalla distruzione durante la guerra dei 30 anni.
Altro punto da non perdere è il Plönlein, caratteristico scorcio del centro storico con la vista sulle due porte di Kobolzellertor e Sieberstor.